
photo: Ula Blocksage & Jim Rosemberg
Valentine Colasante
Valentine Colasante nasce il 5 marzo 1989 da genitori italiani.
Passa la sua infanzia tra l'Italia e Parigi. Cresce in un mondo artistico : la mamma insegna danza classica e il papà é pianista. Sensibile e estroversa, l'embiente familiare le permette prestissimo di rivelare una vera passione e predisposizione per il ballo. Dopo i primi passi nella danza seguendo la mamma nel suo lavoro,Valentine s'inscrive al corso di Max Bozzoni (ex primo ballerino dell'Opera) che la seguirà fino alla sua entrata alla Scuola di Ballo dell'Opera di Parigi nel 1998.
Integra il Balletto dell'Opera i nel 2006, a 17 anni. Partecipa a balletti classici, come a creazioni di coreografi contemporanei. Vince il concorso interno nel 2009 diventando «Coryphée»poi nel 2010 come solista («Sujet).Da questo momento, ruoli più importanti gli sono affidati, in particolare nel balletti «Rain» (Anne Teresa de Keersmaeker), e «In The Middle, Somewhat Elevated» (William Forsythe).
Nel 2018 é promossa « Etoile ». A ballato in primi ruoli in Kitri in «Don Quichotte», Gamzatti nella «Bayadère », (Rudolph Noureev) , « Thèmes et Variations » e « Le Palais de Cristal (Georges Balanchine) Prudence nella «La Dame aux camélias», (John Neumeier), «Dances at a Gathering» (Jerome Robbins), «Pas Part» (William Forsythe ), «AndreAuria» (Edouard Lock), «Manon» (Kenneth MacMillan), «La bella addormentata» (Rudolph Noureev), «La Sylphide» (Pierre Lacotte), «Carmen» e «L’Arlésienne» (Roland Petit), «Suite en blanc» (Serge Lifar)